con circolare 20.9.2022 n. 19, il Ministero del Lavoro ha fornito le prime indicazioni interpretative sul DLgs. 104/2022 (c.d.DL "Trasparenza"). Secondo il Ministero, la ratio della riforma è quella di ampliare e rafforzare gli obblighi informativi, ma questo ampliamento e rafforzamento deve essere calato nella
concretezza del rapporto di lavoro. Di conseguenza, l'obbligo informativo: 1) non è assolto con l'astratto richiamo delle norme di legge che regolano gli istituti oggetto dell'informativa; 2) viene assolto attraverso la comunicazione di come tali istituti, nel concreto, si atteggiano, nei limiti di legge, nel rapporto tra le parti, anche attraverso il richiamo della contrattazione collettiva. Vengono forniti chiarimenti anche su specifici obblighi informativi, come i congedi.
Sul punto, viene evidenziato come rilevano solo i congedi retribuiti, di conseguenza non vi è obbligo di comunicazione dei congedi per cui non è prevista retribuzione. Inoltre, sui sistemi decisionali, il datore di lavoro deve procedere all'informativa quando la disciplina della vita lavorativa del dipendente, o suoi particolari aspetti rilevanti, siano interamente rimessi all'attività decisionale di sistemi automatizzati.